ENTIENDASE POR UNIDAD MINIMA DE COMBATE AQUELLA QUE REUNE ELEMENTOS SUFICIENTES PARA REALIZAR UN ATAQUE EN FORMA QUE CONCISTE EN AVANZE Y RESPALDO , O SEA EL PELOTÓN, DE AHI SEGUIRÍA LA SECCIÓN, QUE SON TRES PELOTONES, TRES SECCIONES COMPONEN UNA COMPAÑIA, TRES COMPAÑIAS UN BATALLÓN, O REGIMIENTO, EL PRIMERO EN CASO DE LA INFANTERÍA Y EL SEGUNDO EN EL CASO DE LA CABALLERIA...QUE POR LO REGULAR EN ESTOS TIEMPOS , SUELE SER MOTORIZADA, EN EL CASO DE LA FARC, SON LAS TOYOTAS ARTILLADAS. EL PELOTÓN SE COMPONE DE DOS ESCUADRAS, UNA ES ESCUADRA DE CHOQUE, ES LA QUE AVANZA CON FUSILES DE ASALTO, GRANADAS DE MANO O DE FUSIL Y LA DE FUEGO, ES LA QUE CUBRE EL AVANZE CON AMETRALLADORAS, MORTEROS, FUSILES GARRET Y OTROS PARA BLANQUEAR DESDE 300 O 500 METROS. EL FACTOR SORPRESA Y MOVERSE POR ZONAS IMPENETRABLES O DONDE MENOS SE LES ESPERE, LO MISMO QUE LA PACIENCIA Y LETALIDAD EN EL ATAQUE , ES LA CARACTERISTICA DE UNA BUENA GUERRILLA, LO MISMO QUE PODER OPERAR CON UN MINIMO DE ELEMENTOS...PEGAR Y REPLEGARSE. ESO EN UNA SELVA O UNA CIUDAD (GUERRILLA URBANA) CONVIERTE A UNA GUERRILLA EN UNA VERDADERA PIEDRA EN EL ZAPATO. PRUEBA DE ELLO ES LA GRAN CANTIDAD DE DECADAS QUE LAS FARCS SE HAN MANTENIDO Y LAS QUE SE SEGUIRÁN MANTENIENDO ACTIVAS...EN CONCLUSIÓN, TENDREMOS FARCS Y ELN PARA RATO EN COLOMBIA, QUIZAS HASTA EL FIN DE LOS TIEMPOS.
SI NINGUN GOBIERNO, A LO LARGO DE MILES DE AÑOS HA PODIDO ACABAR CON LOS DELINCUENTES CREES QUE EL COLOMBIANO ACABARÁ CON UNA GUERRILLA LA CUAL APARTE DE TENER MAS CAPACIDAD DE COMBATE, ES TODAVIA MAS CABRONA QUE CUALQUIER ORGANIZACION DELINCUENCIAL?
To: eljuglardeloscaminos48@hotmail.com
Date: Thu, 17 Nov 2011 00:14:29 +0000
Subject: Re: Sin Asunto
From: rjalonso@terra.com.mx
CC: isi_delgado@hotmail.com
Mi estimado Andres, ya nadamas esos quedan y estan pensando poner un negocio turistico como en autonombrado comandante Marcos en Chiapas.
On mié 16/11/11 17:53 , ANDRES CONTRERAS eljuglardeloscaminos48@hotmail.com sent:
que chingona foto , no parlo italiano pero el articulo ha de estar de primera , dado lo poco que logre entender. ¡ Vivan las fuerzas armadas revolucionarias de Colombia!
Solo en el extranjero se puede acceder a información real y mas o menos digna de credibilidad sobre cualquier lucha.. Por cada revolucionario que caiga, habrán miles esperando ocupar su lugar.
Andres Contreras
"el juglar de los caminos"
anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nuovacolombia.net
foto: www.nuovacolombia.net
Lo scorso 13 novembre le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo, FARC-EP, hanno divulgato un comunicato nel quale ratificano la validità della propria lotta armata, affermando che al modello imposto dal governo colombiano si oppongono coraggiosamente e tenacemente solo due forme di lotta: la lotta di piazza, che si esprime attraverso cortei e proteste, e la lotta guerrigliera, sulle montagne.
"La resistenza eroica dell'insorgenza colombiana e la voce del popolo mobilitato nella protesta, non possono cessare per via di un falso appello alla negoziazione e al consenso", aggiunge il documento, firmato dal Segretariato dello Stato Maggiore Centrale delle FARC, che ribadisce: "Qualunque tentativo di smobilitare la lotta popolare senza concordare soluzioni che sradichino le sue cause è destinato al fallimento. Con repressione e fame non ci può essere pace".
Nel comunicato il Segretariato rende onore alla memoria del Comandante Alfonso Cano, caduto combattendo il 4 novembre 2011, e conferma l'impegno di "persistere nella ricerca della soluzione politica per raggiungere una pace democratica con dignità e giustizia sociale".
Il testo inoltre critica il Trattato di Libero Commercio recentemente firmato con gli Stati Uniti, ed il modello di sviluppo che esso prevede, qualificato come "ingiusto e antipatriottico".
L'ipotesi di smobilitazione dell'insorgenza colombiana non esiste se non nei sogni di Santos e dei suoi compari: l'unico modo per ottenere la pace è che questa sia correlata alla giustizia sociale, e che vengano abbattuti i privilegi di cui gode l'oligarchia, ponendo quindi le basi per le riforme strutturali che eliminino alla radice gli enormi problemi di diseguaglianza, miseria, analfabetismo e perdita di sovranità nazionale che imperversano da decenni in Colombia.
Il comunicato chiude ricordando quanto espresso, in tempi non sospetti, dal Comandante Alfonso Cano stesso: "Smobilitazione è sinonimo d'inerzia, è svendita codarda, è resa e tradimento alla causa popolare ed agli ideali rivoluzionari che coltiviamo e con cui lottiamo per le trasformazioni sociali, ed è ignominia che contiene implicitamente un messaggio di scoraggiamento diretto al popolo, che ha fiducia nel nostro impegno e nella nostra proposta bolivariana".
Altri Clamori dalla Colombia...Associazione nazionale Nuova Colombia
Fonte
Andrés Contreras " el juglar de los caminos"
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